L’assertività è la capacità di una persona di esprimere efficacemente e chiaramente le sue emozioni e i suoi pensieri e pareri, evitando di prevaricare gli altri e senza essere prevaricata, riconoscendo i propri diritti e quelli altrui, mostrando totale rispetto per l’interlocutore, anche quando non ci si trova d’accordo con lui. L’assertività si esprime tramite l’abilità di adottare lo stile relazionale e la modalità di comunicazione che meglio si adattano al contesto in cui ci troviamo e allo scopo che sta dietro al nostro relazionarci con l’altro: pertanto non è possibile definire una risposta assertiva assoluta (ad esempio, il silenzio, a seconda del contesto, può assumere la funzione di comportamento passivo, aggressivo o anche assertivo).
La finalità del comportamento assertivo è di diminuire le componenti passive e aggressive e coltivare una visione e una relazione corretta e rispettosa di sé e di chi si ha di fronte. Tale comportamento mira al miglioramento delle relazioni sociali, in particolar modo nei contesti dove è facile trovarsi in conflitto o in contrasto con l’altro.
Riassumendo una persona agisce assertivamente quando:
- Ha chiaro quale sia il suo obiettivo
- Agisce per raggiungerlo
- Riconosce e rispetta i diritti altrui
- Non si sente in colpa, in imbarazzo o arrabbiato
- Mantiene una buona opinione di sé anche quando risulta difficile o impossibile raggiungere il suo obiettivo.
La gestualità e la comunicazione non verbale, a loro volta, possono esprimere assertività attraverso le espressioni del viso, la postura, il tono di voce.
Il comportamento assertivo implica inoltre alcune conseguenze per la persona:
- A breve termine:
• Chiarire le proprie necessità, desideri, opinioni
• Vivere bene con se stessi
• Essere se stessi
• Assumere dei rischi nelle relazioni
• Fidarsi degli altri
• Riconoscere agli altri il diritto a essere loro stessi
• Essere disponibili ad affrontare costruttivamente i disaccordi.
- A lungo termine:
• Comportarsi coerentemente con se stessi
• Favorire la salute
• Rafforzare l’autostima, l’autoefficacia e la fiducia in se stessi
• Favorire l’assertività negli altri
• Vivere le relazioni in maniera aperta e disponibile
• Accettare il fatto che si possa anche non riuscire a raggiungere uno scopo e non piacere a tutti.
Fonte: Baggio F. (2013) (a cura di) Assertività e training assertivo. Teoria e pratica per migliorare le capacità relazionali dei pazienti. FrancoAngeli s.r.l., Milano
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