Ciò che viene identificato dall’espressione “disturbo del sonno” racchiude in sé molteplici aspetti differenti e rispecchia un fenomeno piuttosto complesso. Le caratteristiche fondamentali da prendere in considerazione quando parliamo di sonno sono la “quantità” e la “qualità” del riposo. In Italia si stima che circa il 20% della popolazione soffra di un disturbo del sonno.
Il primo disturbo del sonno per diffusione è l’insonnia: si tratta di un sonno insoddisfacente poiché l’individuo non riesce ad addormentarsi o a rimanere addormentato. Buona parte dei casi di insonnia va incontro a una risoluzione spontanea, mentre in molti altri casi l’insonnia si prolunga per oltre un anno.
Altri disturbi del sonno più o meno comuni sono:
- La sindrome delle gambe senza riposo
- Il sonnambulismo
- La sindrome delle apnee notturne
- Disturbi del sonno che colpiscono chi lavora come turnista o è impegnato nelle ventiquattro ore in attività di responsabilità verso terzi.
Fonte: Peverini F. (2016) È facile dormire se sai come farlo. Impara a riposare per vivere meglio. BUR Rizzoli/RCS Libri S.p.A., Milano.
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